Cambiamenti in arrivo anche sul fronte del lavoro dei disabili : il comma 27 dell’articolo 4 della riforma del lavoro (legge 92/2012), ridisegna i criteri previsti dall’articolo 4 comma 1 della legge 68 del 1999, sulle assunzioni obbligatorie delle categorie protette. Le modifiche comportano la totale revisione del computo della base occupazionale per la determinazione delle quote di riserva : l’effetto causato dall’inclusione di pressoché tutti i lavoratori subordinati, porterà moltissimi datori di lavoro a rilevare scoperture che dovranno essere “sanate” attraverso nuove assunzioni di soggetti disabili.
La legge 68/99 impone ai datori di lavoro pubblici e privati di assumere lavoratori disabili nelle seguenti misure : 7% dei lavoratori occupati se si occupano più di 50 dipendenti; due lavoratori per un organico da 36 a 50dipendenti; un lavoratore se si occupano da 15 a 35 dipendenti (l’obbligo scatta in caso di nova assunzione).
Il restyling operato dalla legge 92/2012 fa lievitare da subito la base occupazionale perché la nuova norma esclude dal computo solo i lavoratori assunti tramite collocamento obbligatorio, i soci di cooperative di produzione e lavoro, i dirigenti, i contratti di inserimento, i lavoratori somministrati presso l’utilizzatore, i lavoratori assunti per attività all’estero, i lavoratori a domicilio. Sono invece inclusi nel conteggio gli assunti con contratto a tempo determinato non superiore a 9 mesi. |